Scegli il chilometro zero

Con il chilometro zero tuteli la tua salute e salvaguardi l’ambiente

Poniti un dubbio, quello che mangi fa realmente bene?

Nello scorso articolo ti ho parlato delle api e della loro decimazione causata dai pesticidi.

Come ti ho accennato senza le api che impollinano i fiori, il rischio in un prossimo futuro di avere frutta e verdura è elevato.

Ma adesso che sappiamo questa verità, ti sei posto un’altra importante domanda?

Tu quando mangi dei prodotti agricoli, sei realmente certo che ti facciano bene?

mangiare sempre a chilometro zero con i prodotti della terra
scegli sempre prodotti a chilometro zero

La risposta è ovvia e la starai già immaginando, se questi pesticidi sterminano gli insetti, probabilmente possono far male pure a me?

Ovvio che si!

Iniziando dal miele che mangiano le api, che in teoria anche se contaminato, come lo è in effetti per il 70% nel mondo, non dovrebbe come rassicurato essere dannoso per l’uomo.

Ma a mio avviso gli effetti nel lungo periodo non sono del tutto dimostrabili, quindi è sempre meglio avere l’occhio vigile sulla provenienza del miele e di tutti i prodotti alimentari in generale.

Oggettivamente diventa molto difficile capire se sono realmente cancerogeni per noi, considera infatti che i pesticidi e diserbanti sono talmente tanti, spesso vengono combinati tra loro, e oltretutto le varie aziende produttrici si scaricano la colpa reciprocamente.

Anche quando la legge ha cercato di intervenire, per un motivo o l’altro diverse aziende sono sempre state assolte o hanno raggirato l’ostacolo in qualche modo.

Primo imputato tra tutti il Glifosato, un diserbante di cui ormai è nota la sua caratteristica quasi certamente cancerogena, che viene utilizzato sui campi di grano e mais.

La stessa pasta quindi diventa un prodotto a rischio, specialmente quando il grano per produrla, viene importato in Italia da paesi extraeuropei, che ne fanno un largo uso.

Ma l’elenco dei prodotti a rischio è davvero lungo te ne elenco alcuni:

Soia, Orzo, Avena, Piselli, Fagioli, Segale, Olive e tanti altri cereali.

Ma quali precauzioni possiamo prendere?

Al momento non abbiamo molte armi disponibili, ma certamente è sempre importante controllare la provenienza del prodotto , delle materie prime e del tipo di aziende agricole produttrici.

Esatto, il luogo di produzione fa certamente la grande differenza sulla qualità ma anche sull’impatto dell’emissione di anidride carbonica nell’atmosfera.

agrumi a chilometro zero sono sempre i migliori.
agrumi a chilometro zero, i migliori.

Adesso devi pensarci tu….

In attesa che i tanti governi ragioneranno in un’ottica meno egoista, dove sono in gioco i tanti interessi economici delle multinazionali e provvederanno drasticamente alla eliminazione dei pesticidi, dovrai tutelari autonomamente.

Scegli il chilometro zero! Parola d’ordine filiera corta, la vendita diretta con il produttore spesso è la miglior soluzione.

Nel futuro produttore e consumatore devono cercare di essere sempre più vicini, ciò che è stato fatto in passato non va più bene, non possiamo permetterci di non comprare a km zero.

In Europa esiste una maggiore tutela e ci sono maggiori controlli, quindi è sicuramente meglio preferire tutto quello che è proveniente dalla nostra comunità europea, ma scegli quando puoi, di consumare prodotti regionali, se poi sono biologici ancora meglio.

I cibi biologici infatti non utilizzano pesticidi e sono quindi a minor rischio, questa può essere quindi una valida scelta.

Devi quindi stare attento alla qualità del prodotto, e devi sempre privilegiare quello che viene dalla tua terra, più è lontano, maggiori sono i rischi, questo ricordalo sempre….

scegli sempre la frutta a chilometro zero
I prodotti a km 0 come la frutta e la verdura sono sempre salutari.

I prodotti locali sono sempre i migliori! Quindi cerca sempre un buon punto vendita.

Non sempre la grande distribuzione offre ottimi prodotti agroalimentari realmente salutari, però cercando bene offre valide alternative, ma resta importante la tua analisi attenta.

Ti ribadisco pure che il prezzo, se vuoi un buon prodotto è l’ultima cosa da stare attento, ma ovviamente non sempre significa sinonimo di qualità, quindi controlla, controlla, controlla.

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